"Vorrei uomini che non ci rubano la vita" Le parole scritte da una donna vittima di violenza hanno chiuso il convegno organizzato stamani da Comune, SdS Pistoiese e Questura. L'incontro in Sala Maggiore dedicato agli studenti delle scuole superiori
PISTOIA – 14.02.2020 – Si è chiusa con le parole scritte da una vittima di violenze di genere seguita dal Centro "Aiuto donne" di Pistoia, lette dalla vice sindaco Anna Maria Celesti, il convegno che si è svolto stamani nella Sala Maggiore del Palazzo comunale, a Pistoia, dal titolo “…Questo non è amore. La prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. Strumenti giuridici e interventi sul territorio". Parole toccanti quelle della lettera (il testo integrale nell'allegato), come testimonia il passaggio finale: "Vorrei per ogni donna sulla Terra, uomini capaci di essere tali. Che non picchino, che non demandino, che non opprimano, che non violentino, che non ci rubino la vita... Qui le donne muoiono davvero… a volte dentro e restano vive...". Parole ascoltate in religioso silenzio dai tanti studenti delle classi quinte di alcuni istituti superiori della città, che con lo stesso interesse hanno seguito l'intero svolgimento dell'evento, durato poco più di due ore.
Hanno introdotto e moderato la vice sindaco del Comune di Pistoia e presidente della SdS Pistoiese Anna Maria Celesti e di Fiorenza G. Maffei, primo dirigente della Polizia di Stato e vicario del Questore di Pistoia. Gli interventi successivi si sono divisi in due parti: nella prima le relazioni dei dirigenti della Questura Luca Gorrone, Dirigente divisione anticrimine, Veronica De Mico, Dirigente U.P.G.S.P. e Severina Romano, responsabile II sezione Squadra mobile della Questura di Pistoia sul tema "La polizia di Stato e la violenza di genere. Fasi operative"; nella seconda, dal titolo "Dalle teen dating violence al lavoro di prevenzione contro la violenza di genere nelle scuole pistoiesi", sono intervenute la responsabile del Centro Anti Violenza "Aiuto Donna" della Società della Salute Pistoiese Donatella Giovannetti e la psicologa Giulia Vannucci.
La manifestazione di questa mattina fa parte di un progetto ideato e promosso dalla Polizia di Stato (Direzione centrale anticrimine del Dipartimento della pubblica sicurezza) che a Pistoia è stato il prodotto di un lavoro di squadra fra Questura, Comune e SdS Pistoiese.