Firmato
un protocollo di collaborazione fra AISM, SdS Pistoiese e altri soggetti per
favorire sinergie e rendere più efficace l'intera attività. Obiettivo
dell’intesa far emergere situazioni di discriminazione e garantire inclusione
lavorativa, consapevolezza della discriminazione e percorsi di uscita da situazioni
di violenza
PISTOIA
21.09.2024 – Si è concluso con la firma di un protocollo d’intesa fra tutti i
soggetti interessati l’evento “Cambia il finale. Creiamo una rete a supporto
delle donne con sclerosi multipla”, svoltosi nella mattinata di sabato prossimo,
21 settembre, al Nursery Campus, a Pistoia. A sottoscriverlo la Società della
Salute Pistoiese, il Comitato pari opportunità
dell’Ordine degli avvocati di Pistoia e quello dell’Ordine dei Commercialisti
di Pistoia, la Consigliera di Parità della Provincia di Pistoia e AISM
(Associazione Italiana Sclerosi Multipla): obiettivo dell’accordo favorire le
sinergie fra i vari soggetti della rete per rendere più
efficace ed inclusiva l'attività.
Il progetto trae
origine dalla Carta dei Diritti delle Persone con Sclerosi Multipla e patologie
correlate, loro familiari e caregiver, aggiornata nel 2022. In particolare
l’Agenda esplicita l’importanza del superamento della discriminazione anche
multipla grazie al riconoscimento e contrasto in ogni sede della discriminazione
diretta e indiretta, l’accrescimento della consapevolezza sui temi della
discriminazione ed esclusione. “Per raggiungere questi obiettivi è previsto il
potenziamento della formazione degli operatori della Rete dei servizi sui temi
della discriminazione, del contrasto all’esclusione e della inclusione positiva
– spiega la presidente della SdS Pistoiese, Anna Maria Celesti -. In
quest’ottica è fondamentale la collaborazione che si sta consolidando fra AISM
e il nostro Centro ‘Aiutodonna’”.
Su questo tema,
infatti, lo scorso anno AISM ha presentato un progetto alla Fondazione “Il
cuore si scioglie” di Unicoop Firenze, dal titolo “Cambia il Finale”, che mira
a “specializzare” la rete di accoglienza della sezione AISM di Pistoia, con
alcune azioni sinergiche con il Centro antiviolenza Aiutodonna della Società
della Salute Pistoiese. Lo scopo di questa collaborazione è far emergere
situazioni di discriminazione e garantire, allo stesso tempo, inclusione
lavorativa, consapevolezza della discriminazione e percorsi di uscita da
situazioni di violenza.
La Società della
Salute Pistoiese è titolare dal 2016 del Centro Antiviolenza Aiutodonna,
servizio rivolto a donne che hanno subito o
subiscono violenze, maltrattamenti fisici, psicologici, economici, sessuali e
stalking residenti negli undici comuni dell’area pistoiese, con cui Aism ha già
intrapreso alcune collaborazioni per la formazione del personale sui temi della
prevenzione della violenza di genere.
“CAMBIO IL FINALE”, L’IDEA
PROGETTUALE
La
Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità afferma, nell'art. 6,
che le donne e le ragazze con disabilità sono soggette a discriminazioni
multiple e di genere. Essere donne con disabilità implica un maggior impegno
nel vedere riconosciute le Discriminazioni sul lavoro, le molestie e le
violenze perché spesso la condizione di disabilità oscura il genere. Le donne
con disabilità subiscono una doppia discriminazione che ne condiziona
pesantemente le opportunità di partecipazione, autodeterminazione e scelta in
ambito sociale, lavorativo e familiare.
Le
violenze possono essere di vario tipo fisiche e psicologiche ma anche emotive e
fanno leva sul senso di inferiorità, sulla non autosufficienza e quindi sul
sentirsi un peso, impedendo percorsi di autonomia ed emancipazione.
Il
progetto intende “specializzare” la rete di accoglienza AISM attraverso alcune
azioni sinergiche:
· formare
gli operatori della rete di accoglienza AISM alla rilevazione dei segnali di
discriminazione e violenza spesso non segnalati esplicitamente dalle donne in
contatto
· formare
ed inserire donne nella Rete RED, rete attiva in Aism che collabora con la rete
di accoglienza per affiancare le sezioni territoriali nelle azioni di
accoglienza, ascolto, presa in carico
· creare
dei protocolli di intesa e collaborazione con la rete dei centri antiviolenza e
le associazioni che si occupano del tema al fine di integrare i processi di
presa in carico, protezione e percorsi di empowerment
· dare
sostegno alla genitorialità delle donne con SM
· dare
supporto alle donne nell’inserimento lavorativo e/o nei processi di
accomodamento ragionevole.
CONTESTO
SPECIFICO
La Sclerosi
Multipla, come è noto è una patologia del Sistema Nervoso Centrale che insorge
in età giovanile e accompagna la persona colpita per l'intero arco della vita.
La malattia colpisce oltre 136.000 persone in Italia. A seconda delle sue
differenti forme e di conseguenza dei sintomi e della disabilità che può
causare, necessita di strumenti evoluti e specifici sia sul piano clinico e
riabilitativo-abilitativo che su quello degli interventi sociali, di tutela e
di promozione dell'autonomia e dell'empowerment.
Le donne
sono colpite in misura superiore agli uomini con un rapporto circa doppio nei
casi prevalenti, mentre tra i casi incidenti si registra in media un rapporto
di 3 donne ogni uomo colpito dalla malattia. La mancanza di informazioni
corrette sulla SM e sul suo reale impatto è fonte di pregiudizi,
interpretazioni scorrette che hanno una ricaduta diretta sulle scelte, sulle
opportunità e sulla piena partecipazione delle donne con SM.
Sono
molte le donne con SM che vedono compromessa la loro posizione lavorativa, per
un ambiente ostile, che rischiano l'isolamento per mancanza di informazioni su
opportunità e sostegni, che rischiano di precludersi scelte importanti come la
maternità o, da madri, rimangono in situazioni di disagio e sottomissione per
paura delle conseguenze sui figli.
AZIONI
PREVISTE DAL PROGETTO
·
Formazione della rete di accoglienza AISM della sezione AISM di Pistoia
· Azioni
di coinvolgimento delle donne con SM per l’ingresso nella rete RED AISM
·
Incontri di formazione e confronto fra le donne
·
Diffusione di strumenti informativi sulla discriminazione multipla e la
violenza e sul lavoro
·
Implementazione della consulenza legale per problemi sul lavoro
· Azioni
di supporto psicologico
·
Collaborazione con la rete territoriale dei servizi
·
Collaborazione con la rete antiviolenza territoriale
·
Realizzazione di incontri informativi sui temi del progetto
·
Realizzazione di un convegno regionale sul tema
RISULTATI
ATTESI
·
Accrescere la consapevolezza della rete associativa AISM rispetto alla doppia
discriminazione verso le donne con SM
·
Diffondere nuove competenze e modelli/servizi finalizzati a rispondere in modo
qualificato in base a approcci di genere e di empowerment
·
Costruire modelli positivi e innovativi di abilitazione e protagonismo delle
ragazze e delle donne con SM
·
Favorire l'emersione e la denuncia di situazioni di discriminazione, abuso,
violenza o isolamento sulle donne, facilitando la condivisione, il confronto,
il racconto in prima persona da parte delle donne stesse in spazi protetti e
tutelati.
DURATA
DEL PROGETTO
10 mesi