Visita al Ceppo del vescovo di Pistoia accompagnato dal sindaco e dalla presidente della SdS Pistoiese. Il sindaco Tomasi: "Questo luogo conserverà il proprio ruolo all’interno del sistema sanitario pistoiese". La presidente Celesti: "Sarà il punto di massima assistenza sul territorio al con la realizzazione dell'ospedale di comunità e della centrale operativa territoriale"
PISTOIA
17.02.2023 – Il vescovo di Pistoia, Monsignor Fausto Tardelli, in
occasione della Giornata mondiale del malato, ha visitato questa
mattina i reparti dell'ospedale Ceppo tornati operativi negli ultimi
anni. Una visita nella quale è stato accompagnato dal sindaco di
Pistoia, Alessandro Tomasi e dalla sua vice, la presidente della
Società della Salute Pistoiese, Anna Maria Celesti, in compagnia del
personale medico e sanitario che lì opera a vario titolo, che gli
hanno mostrato i nuovi spazi e servizi offerti.
"Sono
tre gli elementi che voglio sottolineare – ha detto il vescovo di
Pistoia al termine della mattinata -. Per primo il fatto che questa
visita rientra nella Giornata mondiale del malato. Il Ceppo poi ha un
particolare significato, è un simbolo importante della cura alle
persone che si radica nella storia di Pistoia. Il terzo elemento
infine – ha concluso monsignor Tardelli – è che in questa
struttura ci sono nuovamente pazienti che usufruiscono di cure
sanitarie ed è bello essere vicini a queste persone".
"In
questa giornata, insieme al Vescovo di Pistoia, visitiamo un luogo
carico di significato per i pistoiesi, una struttura che insieme
all’ASL abbiamo restituito alla sua funzione pubblica e che in
questi anni di emergenza sanitaria ha visto transitare tante persone
che hanno affrontato gli effetti del Covid-19 – ha sottolineato il
sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi -. Un luogo che per il futuro
conserverà il proprio ruolo all’interno del sistema sanitario
pistoiese, ospitando ambulatori di odontoiatria, le cure intermedie e
il punto prelievi".
"In
questa struttura abbiamo avviato un percorso importante già a
partire dal 2019 con il nuovo accordo di programma, percorso
accelerato dalla situazione eccezionale venutasi a creare con la
pandemia – ha commentato Anna Maria Celesti, presidente della SdS
Pistoiese e vice sindaco di Pistoia - . Tanti spazi del vecchio
ospedale sono già stati recuperati a nuove funzioni, altri verranno
via via ristrutturati in accordo con il PNRR che prevede entro il 30
giugno del 2026 la realizzazione della centrale operativa
territoriale e l'ospedale di comunità. Oggi abbiamo già 72 posti di
cure intermedie in un percorso di continuità assistenziale con il
nostro ospedale San Jacopo, oltre al Centro prelievi, la guardia
medica, l'odontoiatria, il Centro ausili e protesi, il CUP (Centro
unico di prenotazione). L'obiettivo è concentrare tutti i servizi
non solo socio sanitari ma anche socio assistenziali e sociali
all'interno del Ceppo con la presenza di personale medico,
infermieristico e assistenti sociali. Ulteriore obiettivo - ha
concluso Celesti - è quello di realizzare un hospice perché
riteniamo doveroso e opportuno offrire, anche nel cuore della città,
una risposta ai malati che non possono vivere al proprio domicilio la
parte finale del loro percorso di vita".